Serie temporali (catena logistica)

di Joannès Vermorel, ultima revisione Gennaio 2012

Una serie temporale, o storica, è una lista di date, in cui ogni data è associata a un valore (cioè a un numero). Le serie temporali sono un modo per rappresentare i dati in maniera strutturata. A livello visivo, sono rappresentate come una curva che evolve nel tempo. Le vendite giornaliere di un prodotto, ad esempio, possono essere rappresentate come una serie temporale.

Nei settori della distribuzione e della produzione, le serie temporali sono importanti perché costituiscono la rappresentazione canonica del flusso di beni venduti o prodotti. Rappresentare i dati commerciali in serie temporali è utile a visualizzare l'attività dell'impresa.

Un esempio di serie temporale

Due serie temporali di esempio, che rappresentano il traffico web legato a due diverse ricerche nel tempo

Nel grafico qui sopra vediamo due serie temporali aggregate mensilmente, che rappresentano l'attività di Ricerca sul web, negli Stati Uniti, delle due espressioni cloud computing e asp.net mvc.

Previsione delle serie temporali

Prevedere le serie temporali significa estendere i valori storici a un periodo futuro per cui le misure non sono ancora disponibili. Le previsioni vengono eseguite, solitamente, per ottimizzare settori come il livello delle scorte, la capacità di produzione o i livelli di personale.

Ci sono due variabili strutturali fondamentali nella previsione delle serie temporali:

  • il periodo, che rappresenta il livello di aggregazione. I periodi usati più comunemente nel settore della distribuzione, al fine di ottimizzare la gestione del magazzino, sono mese, settimana e giorno. I call center, invece, per ottimizzare i livelli di personale si basano su periodi di un quarto d'ora;
  • l'orizzonte, che rappresenta il numero di periodi ancora da prevedere. Nella catena distributiva, l'orizzonte è maggiore o uguale al lead time.

Riguardo al periodo, in particolare, è necessario tenere in conto alcune sottigliezze, dovute a irregolarità del calendario. Ad esempio, potremmo decidere di avviare una aggregazione mensile il giorno N di ogni mese, invece che il 1°: se, però, N è maggiore di 28, potremmo avere qualche problema, poiché non tutti i mesi hanno più di 28 giorni.